80 anni fa gli aerei della Raf caduti: domenica a Capannette il ricordo col pranzo dell’aviatore. Si sale in val Boreca per una giornata dedicata al ricordo

Era la notte tra mercoledì 24 e giovedì 25 novembre 1943 quando una squadriglia di Wellington inglesi decollati da Tunisi con l’obiettivo di bombardare le fabbriche su Torino furono sorpresi dal da una bufera di neve sul nostro appennino. Alcuni tornarono alla base, ma tre velivoli che proseguirono precipitarono in Val Boreca all’estremo confine della provincia di Piacenza: uno precisamente sullo spartiacque verso Propata, un secondo sulla “Ruá” di Bogli appena sotto il Poggio Rondino ed il terzo sopra Artana, in val Boreca.

Stavano procedendo a vista quando furono colti dalla tormenta di neve, mentre precipitavano sapevano che sarebbero morti e così breve fu il tempo che gli rimase che non fecero in tempo a ripercorrere a ritroso la loro giovane vita, il pilota più anziano aveva solo 27 anni. Il prezzo che pagherà la Royal Air Force per questa sfortunatissima missione sarà altissimo in uomini e mezzi: 17 Wellington e 14 equipaggi andranno persi. Fra questi anche il Wellington HZ 182 precipitato ad Artana. A bordo vi erano cinque uomini: quattro inglesi ed un’australiano, tutti della RAF, l’australiano della RAAF – Royal Australian Air Force – con servizio volontario nella RAF.

Erano tutti giovanissimi, il comandante del bombardiere aveva appena 22 anni: RAF Flight Sergeant James GREEN, Captain (Pilot) di anni 22; RAF Flight Sergeant Cyril BAYNTON, (Navigator Bomb Aimer) di anni 27; RAF Sergeant Gordon Herbert Edmund WILLMOTT, (Wireless Air Gunner) di anni 23; RAF Sergeant John WILLIAMSON, (Wireless Air Gunner) di anni 22; RAAF Flight Sergeant Linton Patrick SANDERSON, (Rear Gunner) di anni 27. I cinque uomini dell’equipaggio, furono ricomposti e seppelliti in un primo tempo nel cimitero di Artana. Successivamente, dopo la fine del conflitto mondiale il 18 ottobre 1945, vennero traslati.

In val Boreca con il pranzo dell'aviatore
Un aereo Wellington, lo stesso tipo caduto nella notte di 80 anni fa tra la val Boreca e il confine lombardo

Per ripercorrere questa storia tragica del secondo conflitto mondiale al confine estremo della provincia di Piacenza, il “Postino” della Val Boreca (gli organizzatori della Mangialonga del Postino  del giugno scorso) organizza un evento a Capannette di Pey domenica 26 novembre nell’80esimo anniversario della tragedia dei Wellington precipitati ad Artana e Bogli che permetterà di conoscerne tutta la storia. A compiere le ricerche più approfondite il Gruppo Ricercatori Aerei Caduti: i loro risultati possono essere consultati al seguente link: https://www.gracpiacenza. com/wellington-artana-di-ot- tone.html

L’EVENTO – Domenica 26 novembre il nostro “Postino” ha organizzato per l’80° anniversario una commemorazione con due eventi legati tra loro, uno di rito cattolico ed uno di tradizione anglosassone per le origini degli aviatori. Alle ore 12 presso la Chiesetta di Capannette di Pey si terrà una Santa Messa, nella stessa occasione verrà dato finalmente un nome anche ai cinque militari precitati nella “Ruá” di Bogli sulla scorta dei documenti cimiteriali di Staglieno.

A seguire presso il ristorante dell’Albergo di Capannette di Pey (https://www.capannettedipei.it/ ) ci sarà il “rito” protestante con un pranzo conviviale con menù a tema, sono gradite le prenotazioni essendoci solo 50 posti a tavola. I cinque aviatori erano tutti originari di paesi anglosassoni per cui supponendo di religione protestante il “banchetto” seppur ad 80 anni dalla tragedia come nella miglior tradizione dei paesi anglosassoni è visto come un’occasione per socializzare “festeggiando” il passaggio dei defunti ad una vita diversa mettendo a disposizione di coloro che sono intervenuti al funerale un rinfresco, questa usanza era comune anche nelle nostre valli, accompagnato da un sottofondo musicale per intrattenere gli ospiti con Anaïs Rio al piffero e Daniele Scurati alla fisarmonica.

A fine pranzo verrà regalato ad ogni partecipante un piccolo reperto dell’aereo. Per tutti i dettagli della giornata potete consultare la pagina del “Postino” al seguente link: https://mangialongadelpostino.wordpress.com/ Questa tragedia ha portato morte, quegli aerei portavano distruzione, era la guerra, ma questo tragico evento nella nostra Valle ha portato anche “Vita”.

Con i resti degli aerei i nostri avi hanno fatto tetti di cascine, parapetti ed utensili per la vita quotidiana contadina e chi più ingegnoso come l’ingegner “Massa”, Paolo Giovanni Renati di Bogli, coi metalli pregiati li ha fusi per produrre turbine e nuove attrezzature elettriche portando la luce vera, tramite la costruzione di centraline idroelettriche che sfruttavano l’acqua incanalata dai vari affluenti del torrente Boreca, non solo in alcune frazioni della nostra valle ma anche nelle valli limitrofe… ma questa è un altra Storia che prima o poi il nostro “Postino” ci racconterà

DOMENICA 26 NOVEMBRE 2023 – LA TRAGEDIA DEI WELLINGTON 80°anniversario 25/11/1943 – 25/11/2023 ALBERGO CAPANNETTE di PEY 0523.935129 – 347.9769455 – info@capannettedipei.it

PROGRAMMA
• ORE 12.00 Santa Messa
presso la Chiesetta degli Alpini, poi seguiremo Piffero & Fisarmonica con la musica delle 4Province verso il Ristorante
• ORE 13.00 Menù dell’Aviatore
– ANTIPASTO “James GREEN” di SALUMI piacentini,
INSALATA RUSSA, PEPERONI al forno ripieni e MELANZANE gratinate
– RISOTTO “Cyril BAYNTON“
con ceci e salsiccia
– CRESPELLE “Gordon H. Edmund WILLMOTT“
di ricotta e spinaci freschi al forno con salsa al formaggio
– ROASTBEEF “John WILLIAMSON“ caldo nel suo
sugo di cottura con patate fritte e verdure spadellate
– TIRAMISU’ “Linton Patrick SANDERSON”
€ 30 BEVANDE INCLUSE
a fine pranzo verrete omaggiati con un reperto dell’aereo… da trovare usando i Metaldetector dello staff del “Postino” con la partecipazione straordinaria di ANAÏS Rio al piffero & DANIELE Scurati alla fisarmonica

Tutti gli altri articoli legati alla montagna e al trekking, li trovate nella rubrica “camminatori seriali“!

Condividi su: