Rinascere è un viaggio nella vita di Mira Biro, croata ma italiana d’adozione, fondatrice del Centro Olistico Duga.
Da qualche settimana, grazie all’aiuto della nostra casa editrice, è disponibile un libro che racconta la storia di una persona che sulla sua pelle ha vissuto tante e difficili situazioni, ma che nonostante questo ha sempre trovato la forza di andare avanti.
Lei è Mira Biro, nata in Croazia nel 1942 ma in Italia ormai da tantissimi anni, che nelle 126 pagine del suo “Rinascere – Liberare il corpo dai pesi e dai veleni” racconta le sue vicessitudini personali, il suo percorso di vita verso la trasformazione della sua personalità fino alla creazione del Centro OIistico Duga.
Dalla Croazia, all’Italia, fino a “Rinascere”: ecco Mira Biro
Per entrare in questa storia e per conoscere meglio il suo “Rinascere – Liberare il corpo dai pesi e dai veleni”, anche chiedendo qualche curiosità che troviamo subito in copertina, abbiamo rivolto qualche domanda all’autrice, Mira Biro.
Rinascere oltre ad essere un titolo, è una parola che noi usiamo spesso. Per te che significato ha?
Rinascere per, me significa raggiungere il migliore livello evolutivo nella consapevolezza della nostra tridimensionalità coordinando i tre elementi Spirito-Mente-Corpo. Nella dinamica di questi elementi lo Spirito di ciascuno di noi è in grado di indicare alla Mente una giusta direzione, anche semplicemente attraverso il malessere o il benessere. Sta poi alla sensibilità di ciascuno interpretare correttamente questi segnali facendo buon uso del Libero Arbitrio.
Come e quando nasce questo libro?
Originariamente avrebbe dovuto essere una cronaca della mia vita a beneficio delle mie figlie e delle mie nipoti ed una mia testimonianza sull’aiuto che, in momenti molto difficili della mia vita, ho avuto dalla Fede nella Sorgente Divina. All’inizio senza esserne neanche consapevole. Scrivendo ho capito che lo scopo di questo libro avrebbe potuto essere il cercare di avvicinare ogni altra persona alla Sorgente Divina.
La storia del libro, è la tua storia: sei nata in Croazia ma sei in Italia da tanti anni. Dal racconto degli avvenimenti si passa al lato spirituale del libro. In che modo la prima parte è andata ad influire sulla seconda?
Ripensare a tutta la prima parte della mia vita senza considerare la seconda significherebbe avere di fronte tante domande senza risposta. Un momento molto difficile della mia vita mi ha messo in condizione di cominciare una lunga ricerca su me stessa e sulla mia spiritualità. Il frutto di questa ricerca l’ho descritto nel mio libro.
Dall’intimità di alcune conoscenze, al lavoro: sei la fondatrice del Centro Olistico Duga, cosa ci puoi dire?
Da più di vent’anni tengo attivo questo centro che fondai con grande entusiasmo allo scopo di coordinare la medicina tradizionale e le tecniche olistiche (come ad esempio la meditazione e lo yoga) per far fluire Energia Vitale e far crescere il potere della mente verso la guarigione della personalità che ci usa.
Credo che questo particolare momento storico ci imponga un radicale cambiamento verso un mondo migliore. In questo senso attraverso eventi come la pandemia che ci ha addirittura costretto a fermarci, invita a cercare dentro di noi più tempo per migliorare noi stessi.
L’ultima curiosità è sull’immagine che hai scelto per la copertina. Cosa c’è dietro a questa opera d’arte di Elena Chiappini?
Si tratta di un dipinto nato in modo molto istintivo e del tutto inconsapevole che tuttavia rappresenta in modo perfetto la crudeltà con la quale trattiamo noi stessi. Credo che non sia un caso il fatto che mi sia stato regalato, che l’abbia conservato per molti anni e che poi l’abbia trovato così adatto a diventare la copertina del mio libro. Anzi, credo che in linea di massima nulla accada per caso.
