• Categoria dell'articolo:Novità

Venti nuovi anelli per gli amanti della biciletta nelle valli piacentine. Dalla val Trebbia alla val Tidone, passando per Nure e Arda, salendo verso le vette del nostro appennino

A distanza di 2 anni arriva in libreria e in edicola il secondo volume delle Pedalate Piacentine. La nuova Guida Marsupio targata Edizioni Officine Gutenberg ci porta di nuovo in sella attraverso le vallate piacentine e stavolta non solo sulle nostre colline ma andando oltre, sui passi e le montagne della provincia.

Le nuove “Pedalate Piacentine vol. 2” ci portano in altitudini completamente diverse dal primo volume arrivando in punti che regalano emozioni uniche per la bellezza del panorama e perché no, anche per la soddisfazione di aver raggiunto cime e vette sulla propria bici. Ovviamente senza esagerare con gli sforzi e i chilometraggi in modo da rendere fattibile pressochè a tutti anche i nuovi itinerari.

Proprio per fare ciò si è deciso di non mettere più lo start dalla città ma dalla bocca delle vallate, in modo che tutti i chilometri siano già nel cuore delle valli piacentine. Le partenze stavolta fissate da Carpaneto, Ponte dell’Olio, Rivergaro, Perino, Gazzola, Travo, Bobbio, Marsaglia e Pianello; ci permettono infatti di entrare immediatamente nelle valli e sfruttare tutte le energie possibili nei punti cruciali dei vari anelli.

Ecco le "Pedalate Piacentine vol.2"!
Le nuove Pedalate Piacentine vol.2

Le nuove Pedalata Piacentine alla ricerca delle vette!

Sono venti gli itinerari preparati da Mauro Ferri e Lorenzo Rai per questa nuova edizione e come per la prima, toccano tutte le valli piacentine, ma come anticipato con altimetrie e dislivelli che molto spesso superano i 1000 metri, spostandoci anche geograficamente fino ai limiti della provincia verso la Liguria e la Lombardia. Questo anche con alcuni “sforamenti”, presenti soprattutto nell’ultimo giro, quello che ci porta per svariati chilometri nell’Oltrepò Pavese.

Ovviamente l’obiettivo rimane quello di vivere la bicicletta e le pedalate senza l’assillo di watt, cronometri e frequenze cardiache da Giro d’Italia, ma anzi godersi il viaggio scoprendo panorami unici, stradine nascoste ma splendide, piccoli borghi. Questo anche grazie alle segnalazioni all’interno dei testi dei posti dove scattare il click più bello e celebrativo e i posti perfetti dove sostare e assaggiare qualcosa per non pedalare a pancia vuota!

Ricordiamo che le Pedalate Piacentine come tutte le produzioni della linea Print Different di Edizioni Officine Gutenberg, sono prodotti caratterizzati dalla spiralina laterale, creati a Km nella sede di Piacenza di Via Giordano Bruno 6, realizzati con il coinvolgimento di persone con disabilità.

Indice delle 20 nuove Pedalate:
1. Nell’oasi del Parco Provinciale
2. Passo dei Guselli
3. La salita di Massara
4. Passo della Cappelletta
5. Albareto e Mercatello
6. Groppallo e Santa Franca
7. L’Angelone
8. Al fresco della Pineta
9. Ascesa al Caldarola
10. Alla Scaparina (e al Penice)
11. La salita di Lisore
12. Passo del Brallo
13. Nel cuore della val Boreca
14. Ritorno in val d’Aveto
15. Passo della Crocetta
16. Alta val Tidone su e giù
17. Alle sorgenti del Tidone (sotto il Penice)
18. Val Staffora
19. Madonna del Monte
20. Un assaggio di Oltrepò

Gli autori

Mauro Ferri (1974) – Giornalista materialista, la prima bici da corsa una “Olmo” regalata da suo zio nel 1987; oggi è un ciclista della domenica (qualche volta del sabato in pausa pranzo) e anche di mtb. Più volte “local legend” del tratto Famiglia-Monteraschio.

Lorenzo Rai (1987) – Comunicazione, marketing e ciclismo. Parte tutto negli anni ‘90: i Giri d’Italia con nonna Rina nel mito del Eddy Merckx, la voce di Adriano De Zan e quell’accoppiata Giro-Tour del Pirata di Cesenatico. Mete preferite? Trebbia e Nure per le gambe, Tidone per il cuore.

Condividi su: